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sabato 28 luglio 2012

Elephantmen 1A: Recensione

Finalmente la sezione Panini Comics si accinge a pubblicare roba seria e al di fuori del mainstream.
Questa serie è stata sempre da me seguita con un grande fascino, semplici preview, quindi non potevo certo giudicarlo.
Appena arrivato dal mio spacciatore di fumetti lo presi, e straordinariamente rispetto alle mie pessime recenti abitudini, l'ho letto subito.
Allora da dove proviene questa nuova perla ?

Proviene dalla Image Comics, che ha riposto grande fiducia nell'autore: Richard Starkings, che presentò la proposta di questi animali/eroi, cosa che fa pensare alla scia di questo genere che derivava dal successo delle TMNT, ovviamente di scarsa qualità.
Ma questo è un altro periodo del fumetto in cui si stanno muovendo microrivoluzioni da parte degli indipendenti, e purtroppo passi indietro da parte delle due maggiori casi editrici (New 52???), tipo anni 90 (Lee, Liefeld etc. etc.).
Ma di cosa parla questa serie?
Bé l'idea parte dall'ormai abituale progetto del superuomo, che ad essere sinceri mi ha anche scassato, ma non c'è da preoccuparsi, in questa serie c'è fantasia.
Il progetto superuomo in questo mondo narrativo è basato sul potenziare i soliti soldatini fantoccio, mescolando il loro dna con gli animali più feroci, possenti e veloci dell'Africa: elefanti, rinoceronti, ippopotami, zebre e coccodrilli.
Almeno per me viene logico pensare con queste premesse, che ne potesse venir fuori un cavolo di fumetto pieno di botte, combattimenti spettacolari e distruzione.
Invece nasce più una serie noir\pulp ambientata in un atmosfera molto simile a Blade Runner e con varie citazioni ovviamente a quest'ultimo mondo narrativo.
Bè solo a sentire nominare questi miscugli io mi gaserei.
Insomma questi cari uomini animali usciti dai laboratori, iniziano la loro nuova vita uniti e controllati dal loro creatore ma questo risale al passato, magnificamente rappresentato da flashback d'impatto.
La storia è narrata in un presente in cui questi particolari esseri sono ognuno per la loro via, una via che spesso si incontra con quella dei "fratelli" e queste creature seppur diffuse nel territorio sono ben tenute alla larga un pò come i famosi uomini x, però c'è sempre qualcuno con un cuore sano ed è sempre pronto a stringerli la mano, spero come i lettori di questa serie, che minaccio allegramente di adorarli  o verrete trasformati i fenicotteri umani.

P.S.: la presenza di messaggi subliminali e ipnotici è puramente casuale.

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